Thursday, March 22, 2007

Una coppia di stelle

All'inizio, in quel tempo vicino che pur così lontano appare,
nulla sembrava predire quel che all'improvviso accadde.
Una parola, uno sguardo, e poi un'altra, ed un'altra ancora,
e nella notte complice le due stelle iniziaron ad avvicinarsi.
E nulla fu più dovuto al caso;
la forza nascente ed impetuosa le indusse ad attrarsi sempre più
fino a raggiungere un'orbita reciproca.
Ed allora le stelle non furon più sole,
ormai legate indissolubilmente
dalla più grande forza che mente possa concepire.
Ed insieme ancora andranno, ruotando e volteggiando
libere e pur unite,
lontane e pur vicine,
amanti eppur amiche.
E la nuova luce piena di splendore che da loro emana
giunse al fin a riscaldar un pianeta lontano, errante, quasi stanco,
che seppur incredulo trovò la forza di gettar via il suo mantello
ormai corroso dal tempo
e li seguì, novello giovinetto,
nella lunga corsa nello spazio profondo ed infinito,
grato del lor benevol raggio.
E così viaggiando incontraron una nuova luna,
libera e splendente come una stella,
ed anche il vecchio pianeta non fu più solo,
e si legò per sempre alla sua giovane luna tenera e sincera.
Insieme viaggiano tutti ancora,
sinchè ne avranno la forza,
ad annunciar per tutto il mondo
la forza imperitura che tutto lega,
che tutto fonde, che ognun vorrebbe
in fondo al cuore:
quella parola che tutto spiega,
quel miracolo che si chiama amore.

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